Clima modenese


Temperatura


È la grandezza direttamente proporzionale all'energia cinetica delle molecole del corpo o del fluido in questione. Quella atmosferica è misurata con un termometro elettronico a filo di platino (clicca qui per le specifiche). Il sensore è racchiuso in uno schermo a otto piatti bianchi per proteggerlo contro la radiazione solare diretta. Condizione di benessere corporeo si ha attorno a 25°C. Allontanandosi da questo range, sia verso il basso che verso l'alto, aumenta gradualmente la sensazione di disagio.

CLIMA A MODENA:
In media raggiunge i valori minimi all'alba e i massimi nelle ore centrali del pomeriggio.
Da quando si eseguono misurazioni (2001) la massima assoluta è 38.7°C del 6 Agosto 2003; la minima assoluta è -10.0°C registrata il 21 Dicembre 2009.
Ecco la distribuzione delle temperature medie a Modena sul periodo 1968-1999, rilevate dall'Osservatorio Geofisico sito in piazza Roma ("Osservazioni Meteorologiche dell'Anno 1999" A cura di Paolo Frontero, Luca Lombroso, Salvatore Quattrocchi):

Mese
Decade
Media massime
Media minime
Gennaio
Prima
3.7°C
-0.7°C
Seconda
4.1°C
-0.2°C
Terza
5.2°C
0.5°C
Febbraio
Prima
6.4°C
1.5°C
Seconda
7.1°C
2.0°C
Terza
8.9°C
3.0°C
Marzo
Prima
10.1°C
3.6°C
Seconda
12.4°C
5.0°C
Terza
14.5°C
6.9°C
Aprile
Prima
16.1°C
8.4°C
Seconda
16.7°C
8.6°C
Terza
17.9°C
9.7°C
Maggio
Prima
20.3°C
11.6°C
Seconda
22.0°C
13.6°C
Terza
23.2°C
14.4°C
Giugno
Prima
24.2°C
15.7°C
Seconda
25.9°C
16.8°C
Terza
27.8°C
18.4°C
Luglio
Prima
28.4°C
18.8°C
Seconda
29.1°C
19.8°C
Terza
29.2°C
19.9°C
Agosto
Prima
29.2°C
20.0°C
Seconda
28.5°C
19.6°C
Terza
26.3°C
18°C
Settembre
Prima
25.2°C
17.2°C
Seconda
24.2°C
16.2°C
Terza
22.5°C
15.0°C
Ottobre
Prima
20.3°C
13.4°C
Seconda
17.7°C
11.3°C
Terza
15.2°C
9.3°C
Novembre
Prima
12.4°C
7.6°C
Seconda
10.2°C
5.6°C
Terza
8.1°C
3.7°C
Dicembre
Prima
6.5°C
2.2°C
Seconda
5.5°C
1.1°C
Terza
4.3°C
0.3°C




Umidità relativa


Si riferisce al rapporto tra il peso del vapore acqueo contenuto in una determinata porzione d'aria e quello che in teoria la stessa porzione potrebbe acquisire senza saturarsi nelle stesse condizioni di temperatura e pressione. È misurata con un igrometro digitale a condensatore elettrico a film (clicca qui per le specifiche). Il sensore è racchiuso insieme al termometro in uno schermo a otto piatti bianchi per proteggerlo contro la radiazione solare diretta.
Umidità prossima al 100% indica la probabile formazione di nebbia. Alta umidità unita ad alta temperatura provoca sensazione di afa (indice di calore).

CLIMA A MODENA:
In media raggiunge i valori massimi nella notte e i minimi nelle ore più calde del giorno.
Nei mesi estivi e primaverili si aggira attorno al 40-60%
Nei mesi invernali e autunnali si aggira attorno a 70-90%
Le fluttuazioni maggiori si verificano con le nebbie invernali, quando l'U.R. può mantenersi al 100% per tutto il giorno, mentre al contrario diminuisce attorno a valori del 10-20% con fenomeni di vento di Fohn.





Dew point


È la temperatura di rugiada, cioè quella temperatura atmosferica alla quale il vapore acqueo presente nell'aria, dopo essersi raffreddato a pressione costante, condensa in rugiada e/o nebbia in prossimità del suolo. Se il dewpoint è negativo si ha formazione di brina. Non è misurato con uno strumento ma è ricavato da una relazione tra umidità e temperatura misurate dai sensori.

CLIMA A MODENA:
Solitamente non varia in modo significativo nell'arco della giornata con tempo stabile e se non sono in corso dei ricambi d'aria dovuti ad avvezioni calde o fredde.
Nei mesi più caldi dell'anno si aggira attorno a 15/20°C
Nei mesi più freddi dell'anno si aggira attorno a -5/+5°C
Se l'aria è molto secca (in particolare durante fenomeni di vento di Fohn) può scostarsi anche di 20-25°C dalla temperatura atmosferica.





Wet bulb


È la temperatura di bulbo umido. Non è misurato con uno strumento ma è ricavato da una relazione tra umidità e temperatura misurate dai sensori. Si può misurare in modo diretto avvolgendo il bulbo di un termometro in una garza di cotone imbevuta d'acqua, e quindi si misura la temperatura dell'acqua a contatto con l'aria. Questa sarà più bassa della temperature realte dell'aria, dato che l'evaporazione nella garza sottrae calore al bulbo, abbassandone la temperatura in misura inversamente proporzionale all'umidità dell'aria. È un metodo per misurare l'umidità relativa, affiancando al bulbo umido un termometro a bulbo secco, ottenendo uno strumento chiamato Psicrometro.

CLIMA A MODENA:
Ha una bassa importanza statistica. Può fornire indicativamente quale sarà la temperatura a cui tende l'aria per un evento di precipitazione. Se il valore di wet bulb è minore di 1°C è probabile che la precipitazioni si presenterà sotto forma di neve o gelicidio.





Vento


È una corrente d'aria, d'intensità e velocità variabili, che si genera nell'atmosfera in qualsiasi direzione in seguito all'instaurarsi di differenze di pressione tra zone diverse della superficie terrestre. È misurato con l'anemometro (clicca qui per le specifiche), che va a determinare due paramenti: la velocità attraverso 3 coppette "giranti" collegate a un rilevatore a interrruttori magnetici e la direzione attraverso una banderuola collegata a un potenziometro. Maggiore intensità del vento, corrisponde ad una accentuazione della sensazione di freddo sulla pelle (temperatura di windchill).

Scala delle intensità del vento, associate ad effetti visibili (Scala di Beaufort):
- tra 0 e 5km/h: da Calmo a Bava di vento. Poco avvertibile. Verso del vento visibile dalla direzione del fumo.
- tra 5 e 10km/h: Brezza leggera. Si sente il vento sulla pelle nuda. Le foglie frusciano.
- tra 10 e 20km/h: Brezza tesa. Foglie e rami più piccoli in movimento costante.
- tra 20 e 30km/h: Vento moderato. Sollevamento di polvere e carta. I rami sono agitati.
- tra 30 e 40km/h: Vento teso. Oscillano gli arbusti con foglie. Si formano piccole onde nelle acque interne.
- tra 40 e 50km/h: Vento fresco. Movimento di grossi rami. Difficoltà ad usare l'ombrello.
- tra 50 e 60km/h: Vento forte. Interi alberi agitati. Difficoltà a camminare contro vento.
- tra 60 e 75km/h: Burrasca. Rami strappati dagli alberi. Generalmente è impossibile camminare contro vento.
- tra 75 e 90km/h: Burrasca forte. Sradicamento di alberi. Danni alle strutture (camini e tegole asportati).
- tra 90 e 117km/h: Tempesta. Considerevoli e vasti danni alle strutture.
- più di 117km/h: Uragano. Danni ingenti ed estesi alle strutture.

CLIMA A MODENA:
La velocità media è sempre relativamente bassa e compresa attorno a 5-8 km/h, minima di notte e massima di giorno. La provenienza media, con tempo stabile, è da W-SW nelle ore notturne e E-NE in quelle diurne. Stagionalmente la velocità è minima in inverno e massima tra la primavera e l'estate. Questo è dovuto alla presenza di un consistente contributo delle brezze monte/valle, che sono provocate dalla intensa radiazione solare dei mesi caldi, durante i quali si raggiungono normalmente raffiche di 15-20km/h nelle ore più calde del giorno. Nei mesi tra l'autunno e l'inverno, al contrario, sono frequenti giornate con calma o al massimo bava di vento (non oltre 5km/h), associate a presenza di inversioni termiche, nebbie e aria stagnante.

Occasionalmente si hanno brevi periodi durante i quali la ventilazione può diventare moderata, o anche tesa, con raffiche che arrivano ai 40-50km/h in corrispondenza di irruzioni di:
- Fohn appenninico da SW: vento molto secco e caldo che rende l'aria limpida con qualche nuvola
- Fohn alpino da N-NW: vento molto secco e mite che rende il cielo limpido
- Bora chiara da NE: vento freddo e leggermente umido ma che porta tempo sereno
- Bora scura da E-NE: vento umido e freddo che accompagna nubi e piogge intense
- Scirocco da SE: vento molto umido e mite che porta nubi e deboli piogge
- Brevi ma intense raffiche di vento collegate a temporali estivi (provenienza variabile, velocità anche a 60-70km/h).





Pioggia


È il risultato di tutti i trasferimenti di acqua allo stato liquido dall'atmosfera al suolo. Le precipitazioni vengono misurate con il pluviometro (recipiente cilindrico che raccoglie e misura la quantità di pioggia). L'unità di misura è il mm(millimetro): 1mm corrisponde a 1litro di acqua caduto su 1metro quadrato di superficie.

Scala delle intensità della pioggia :
- tra 0.2 e 2mm/ora: da pioviggine a pioggia debole
- tra 2 e 6mm/ora: pioggia moderata "autunnale"
- tra 6 e 10mm/ora: pioggia forte
- tra 10 e 30mm/ora: pioggia molto forte, normale acquazzone o temporale
- tra 30 e 60mm/ora: acquazzone o temporale molto intenso con possibili allagamenti (poche decine di minuti)
- più di 60mm/ora: nubifragio con diffusi allagamenti e danni molto probabili (pochi minuti)

CLIMA A MODENA:

A Modena precipitano mediamente 650mm di pioggia (considerando anche la neve fusa) ogni anno. A confronto con altre regioni del centro-nord è un valore basso, dato dalla protezione offerta dall'Appennino nei confronti delle correnti umide meridionali. La distribuzione delle quantità è simile nei mesi dell'anno, ma varia il numero di giorni di pioggia: pochi giorni con intensi temporali in estate, molti giorni tra autunno, inverno e primavera ma con precipitazioni più deboli e di lunga durata. La stagione più piovosa è l'autunno, grazie soprattutto al mar mediterraneo ancora caldo, che carica di umidità i venti meridionali. Le situazioni in cui si verificano le piogge più abbondanti e persistenti anche per più giorni si hanno quando un minimo di bassa pressione centrato sul mar Tirreno settentrionale, richiama correnti da Est o Nordest a bassa quota, mentre ad alta quota i venti sono disposti da Sud, Sudovest o Sudest. Una pioggia giornaliera superiore ai 30-40mm si può considerare abbondante. Situazioni più sfavorevoli quando le correnti sono orientate da Sudovest a tutte le quote. I brevi ma intensi temporali estivi possono far cadere in poche decine di minuti 20-30mm, fino a 50-60mm in 1 ora nel caso dei nubifragi più intensi.
Ecco la distribuzione delle precipitazioni medie a Modena sul periodo 1968-1999, rilevate dall'Osservatorio Geofisico sito in piazza Roma ("Osservazioni Meteorologiche dell'Anno 1999" A cura di Paolo Frontero, Luca Lombroso, Salvatore Quattrocchi):

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
45mm
40mm 55mm 57mm 51mm 49mm 40mm 49mm 50mm 68mm 65mm 50mm




Neve


La neve è una precipitazione nella forma di acqua ghiacciata cristallina, che consiste in una moltitudine di fiocchi. La densità e la compattezza della neve può variare molto a seconda della temperatura, ma in genere si adotta una conversione dove 1cm di neve caduta corrisponde a 1mm di pioggia.

CLIMA A MODENA:
Mediamente a Modena cadono ogni anno circa 30-35cm di neve, distributi in 5-6 giorni con precipitazioni nevose. Normalmente si possono verificare nevicate con accumuli misurabili dalla terza decade di Novembre a metà Marzo. Il periodo più favorevole va da fine Dicembre a metà Gennaio, quando circa un terzo delle precipitazioni totali si presentano mediamente sotto forma di neve. Molto raramente può cadere nella prima parte di Novembre e in Aprile, generalmente sotto forma di fioccate poco consistenti. Mai pervenuta negli altri mesi dell'anno. Una nevicata giornaliera superiore ai 15-20cm si può considerare abbondante; accumuli oltre 40-50cm hanno tempo di ritorno di diversi anni. Le situazioni in cui siverificano le nevicate più abbondanti e persistenti si hanno quando un minimo di bassa pressione centrato sul mar Tirreno settentrionale, richiama correnti fredde da Est o Nordest a bassa quota, mentre ad alta quota i venti sono disposti da Sud, Sudovest o Sudest. In questa situazione è molto frequente che la precipitazioni inizi sotto forma di pioggia e si tramuti in neve dopo qualche ora.

Ecco la distribuzione media delle precipitazioni nevose a Modena sul periodo 1968-1999, rilevate dall'Osservatorio Geofisico sito in piazza Roma ("Osservazioni Meteorologiche dell'Anno 1999" A cura di Paolo Frontero, Luca Lombroso, Salvatore Quattrocchi):

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
13cm 5cm 4cm 0.1cm   2.5cm 8cm