Situazione evento piovoso 1 Novembre

Ore 15:35 - 1 Novembre
Tra la giornata di ieri e quella odierna sono caduti importanti quantitativi di pioggia sulle zone più alte dell'Appennino. Qui a fianco il grafico pluviometrico della stazione di Pievepelago (fonte: Arpa EMR http://www.arpa.emr.it/sim/?idrologia/dati_e_grafici ) indica che sono caduti più di 200 mm nelle ultime 24 ore. Un quantitativo abbondante, in grado di giustificare il "rigonfiamento" dei fiumi partito nella scorsa nottata. Al contrario in pianura questa perturbazione non ha prodotto accumuli significativi tali da giustificare le piene in atto: ciò si verifica perchè i corpi nuvolosi, pilotati delle correnti meridionali mediamente da sud-sudovest, trovano nella barriera appenninica un ostacolo che riescono a oltrepassare solo in parte, scaricando gran parte delle precipitazioni proprio nelle vicinanze dello spartiacque, dove nascono i corsi d'acqua che scorrono verso la pianura. Solo nelle ultime ore le correnti in quota sono ruotate da est favorendo piogge più continue anche sull'area di pianura.
Gli ultimi rilievi pluviometrici in Appennino indicano ancora fenomeni persistenti ma non con l'intensità registrata nella notte: questo è confermato anche dalle previsioni che vedono una persistenza di piogge di debole intensità fino a sera.


Ore 16:05 - 1 Novembre
Secondo gli ultimi rilevamenti di Arpa (http://www.arpa.emr.it/sim/?idrologia/dati_e_grafici) il fiume Panaro a San Cesario ha superato il livello massimo a mezzogiorno e ora sta lentamente scendendo il livello. Quindi più a valle al ponte del Navicello, sulla provinciale nonantolana (l'andamento del livello è nella figura a lato) sta ancora crescendo ma tra poco tempo raggiungerà il livello massimo anche lì (è ancora 1 metri inferiore al massimo raggiunto nella piena consistente di fine Dicembre 2009).

Il Secchia invece a Ponte Alto ha raggiunto il massimo poco fa con un livello di 8,8 metri (circa 1,5 metri inferiore al massimo raggiunto nella piena di fine Dicembre del 2009).