Tirate fuori le giacche a vento. Niente da fare per l’om


By modenameteo - Posted on 13 October 2011

Negli ultimi giorni un flusso di aria artica indirizzata da un esteso promontorio anticiclonico dalla penisola iberica alla Scandinavia ha raffreddato notevolmente tutta l’Europa orientale dove si sono osservate le prime minime attorno allo zero. Questa grande massa d’aria fredda ha intenzione di sfociare direttamente sull’Italia e soprattutto sul nord.
Ma c’è da aggiungere che essendo di matrice anticiclonica (stabile e secca) a quote alte, non permetterà la formazione di fronti perturbati organizzati; a bassa quota invece la sua natura continentale (umida e fredda) favorirà un brusco crollo termico. Infatti già da stamattina (Giovedì 13) possiamo osservarne i primi effetti: la ventilazione inizia ad essere da est e il cielo si presenta nettamente più “fosco” rispetto a ieri per un aumento del tasso di umidità. Anche la temperature fa più fatica a salire e la massima non dovrebbe superare i 23°C.

Domani Venerdì 14 cielo sereno o poco nuvoloso per innocue nubi basse, più probabili in Appennino; intensificazione del vento da est che porterà un calo termico: massima attorno a 17/19°C e minima di 7/8°C.

Sabato 15 e Domenica 16 primo freddo “serio” della stagione nelle ore notturne con minime al primo mattino sotto i 5°C in aperta campagna. Anche la massima sarà in ulteriore calo, non oltre i 16/17°C. Ancora cielo sereno o poco nuvoloso per nubi poco consistenti.

A inizio settimana il ritorno a temperature nella media sarà graduale e inesorabile per il riconsolidarsi della solita cupola anticiclonica che continuerà a garantire cielo sereno. Si avranno condizioni favorevoli alle nebbie notturne soprattutto da metà settimana.