Temperaure tornano vicine alla norma. Gelo sui monti


By modenameteo - Posted on 14 December 2011

Il ciclone d'Islanda ha dominato la scena meteorologica europea nelle ultime settimane, relegando la fascia mediterranea e la nostra zona in un settore contraddistinto da tempo mediamente statico e con temperature oltre la media. Ma nel corso del fine settimana appare sempre più attendibile uno sblocco di questa situazione: una rimonta anticiclonica che si svilupperà in pieno oceano Atlantico, permetterà la discesa di un fronte d'aria fredda verso l'Europa centro-occidentale che, attraversando le Alpi nella giornata di Venerdì, sfocerà in pianura padana nella nottata tra Venerdì 16 e Sabato 17. Il passaggio frontale da nord sarà preceduto da un improvviso rinforzo di mite Libeccio che si farà sentire Venerdì soprattutto in Appennino dove si avranno violente raffiche da SW specialmente sui crinali, mentre in pianura la ventilazione dovrebbe essere più tranquilla. Successivamente, data l'origine marittima della massa d'aria fredda, in pianura le temperature caleranno con difficoltà nei valori massimi, mentre i minimi permetteranno deboli gelate; al contrario in Appennino si avrà un calo sensibile con temperature sempre sotto lo zero oltre i 1000 metri di quota.

Nel dettaglio:
nel corso della mattinata di Giovedì 15 graduale calo delle nubi per l'arrivo di deboli correnti secche da nord. Nel pomeriggio e in serata prevalenza di cielo sereno. Temperatura stabile o in leggero aumento con massima attorno a 7/9°C.

Venerdì 16 al mattino nubi in aumento soprattutto in pianura, maggiori spazi di sereno in montagna, dove comincia a farsi sentire un incremento del vento di Libeccio. Nel pomeriggio cielo coperto senza precipitazioni, al massimo qualche goccia principalmente sulle zone più alte dell'Appennino; ventilazione a raffiche molto intense da SW su Appennino, mentre in pianura dovrebbe resistere l'inversione termica con vento debole e qualche raffica più consistente sulle zone di alta pianura. In serata rasserena ovunque per l'ingresso del vento da nordovest successivo al passaggio frontale. Temperatura in aumento in montagna con zero termico oltre 2400 metri, stabile o in leggero aumento in pianura.

Sabato 17 bella giornata con clima secco e debole ventilazione da nordovest. Il cielo risulterà poco nuvoloso per piccoli banchi di nubi medio-alte passeggere. Pomeriggio mite in pianura con massima attorno a 7/9°C, ma seguirà una rapida diminuzione termica dopo il tramonto. In Appennino calo di 6/8°C rispetto a Venerdì con zero termico a quota 1000/1200 metri.

Domenica 18 altra giornata tranquilla con cielo sereno e ventilazione debole da nordovest. Temperature in leggera diminuzione con valori attorno alla media del periodo: massima in pianura di 6/8°C e minima di -2/0°C.

Tra Lunedì 19 e Martedì 20 ancora tempo in prevalenza sereno. Si raggiungerà l'apice dell'irruzione fredda in quota, con valori minimi a 1500 metri che toccheranno i -8°C. Anche in pianura la massa d'aria fredda si farà sentire specie nelle minime, che toccheranno i -2°C. Punte in aperta campagna fino a -4°C con moderate gelate; massime in calo attorno a 5/6°C, quindi all'incirca nella media del periodo.

Tra Mercoledì 21 e Giovedì 22 si attenua l'afflusso di aria da nordovest, a seguito di un consolidamento dell'anticiclone. Temperatura in aumento in quota, mentre in pianura saranno stabili, sempre attorno alla media del periodo.