Un inverno che non riesce ad imporsi


By modenameteo - Posted on 07 January 2012

Ulteriori conferme di una incredibile persistenza del corridoio di veloci correnti oceaniche in Atlantico, supportato da un consistente gradiente di pressione tra una cella di alta pressione subtropicale che oscilla stabilmente tra Azzorre e stati occidentali europei, e una tenace anomalia negativa di pressione tra Canada e Groenlandia. Questo anticiclone sull’ovest Europa che preme verso est, a partire da Mercoledì 10 attenuerà il flusso di aria secca da nordovest che si presenta mite in pianura e più freddo sui monti (zero termico sempre attorno a 1300/1400 metri). Ne risulterà a partire dalla seconda parte della prossima settimana un aumento delle temperature in Appennino e un calo in pianura grazie alla formazioni di foschie e nebbie, sempre in un contesto di tempo stabile.

Sabato 7 cielo sereno con debole ventilazione da nordovest. Temperatura stabile con massima attorno a 10/11°C.

Domenica 8 un fronte freddo in quota lambisce la nostra zona. I flussi d’aria sempre molto secchi (effetto fohn alpino) permetteranno solo la formazione di banchi di nubi medio-alte passeggere alternate a zone di sereno, senza precipitazioni. Temperatura stabile con massima attorno a 10/11°C e minima sugli zero gradi.

Tra Lunedì 9 e Martedì 10 continua a permanere l’afflusso di correnti secche di origine alpina. Cielo sereno o poco nuvoloso per nubi alte. Temperature stabili, sempre sensibilmente sopra la norma nelle massime.

Tra Mercoledì 11 e Sabato 14 (attendibilità media) prevale il tempo stabile e sereno. Aumenta la pressione e si attenuano le correnti settentrionali: incremento di 4/5°C della temperatura in Appennino (zero termico in risalita oltre 2000/2200 metri) e possibile graduale formazione di banchi di nebbia in pianura, dove calerà la temperatura specialmente da Giovedì 12.