Altra abbondante piovuta Giovedì sera. Poi rimane variabi


By modenameteo - Posted on 02 April 2013

Siamo giunti in Aprile, il mese primaverile per eccellenza, ma non ce la sentiamo ancora di definire questo tempo buono per picnic o scampagnate; anzi sul nord Italia il clima resta molto incerto e rimane addirittura ottimo per una settimana bianca sulle piste da sci ancora abbondantemente innevate non solo sulle Alpi, ma anche sul nostro Appennino dove oltre i 1300 metri tra la notte e la mattina di oggi, Martedì 2, è caduto un discreto manto nevoso fresco.
La configurazione barica sull’area europea infatti vede una distribuzione della pressione tipica dei periodi freddi ed instabili sulla nostra zona: il fulcro di questa situazione è costituito da un’anomalia di pressione positiva che si aggira tra Scandinavia, Mare del Nord ed Islanda in grado di attivare una confluenza sul Mediterraneo centrale di masse d’aria fredde da nordest e contributi umidi e instabili di origine oceanica da ovest. Fino a che non si attuerà il riassorbimento di quest’area di alta pressione sull’estremo nord europeo, sarà difficile avere una fase di sereno prolungata.

Mercoledì 3 migliora con ampi spazi di sereno e qualche nube cumuliforme nel pomeriggio sull’Appennino. Temperatura in aumento con massima attorno a 14/16°C.
Giovedì 4 una profonda depressione atlantica si sposta velocemente dalla penisola iberica verso il Mediterraneo centrale preceduta da un richiamo prefrontale di aria africana umida: già al mattino molto nuvoloso e prime gocce di pioggia nel pomeriggio. In serata e nella notte pioggia abbondante e insistente. Quota neve abbastanza alta solo sulle cime più alte, attorno a 1700/1800 metri. Temperatura in calo di un paio di gradi.
Venerdì 5 si attenuano le piogge ma rimangono molte nubi. Temperatura in leggero calo.

In quest’ultimo periodo pretendere un week-end completamente sereno è diventato pressoché impossibile, ma per Sabato 6 e Domenica 7 la situazione non sarà così pessima: prevediamo ampie schiarite specialmente nelle ore della mattina, seguite nel pomeriggio da addensamenti di stampo cumuliforme più probabili sui rilievi. Bassa probabilità di piogge, eventualmente sotto forma di occasionali e brevi acquazzoni pomeridiani tipicamente primaverili.

La prima parte della prossima settimana inizia instabile con il passaggio dell’ennesima perturbazione che attraverserà la nostra zona. Con l’inizio della seconda decade, sebbene non sia certa una vera e propria fase di bel tempo prolungato, sull’Europa si nota un cambio di circolazione orientato verso un lento riassorbimento dell’anomalia positiva sulla Scandinavia in favore di una risalita a latitudini più settentrionali della corrente a getto che comporterà una maggior invadenza degli anticicloni sull’Italia e quindi un incremento della probabilità di clima stabile.